domenica 6 ottobre 2013

Cipolline in Agrodolce

Questa estate l'orto di mia nonna ci ha "regalato" un sacco di cipolline borettane, oltre che usarle fresche, ho deciso di conservarle in agrodolce! 

La cipolla ha un consistente valore nutritivo, grazie alla presenza di sali minerali e vitamine, soprattutto la vitamina C, ma contiene anche molti fermenti che aiutano la digestione e stimolano il metabolismo; inoltre contiene anche oligoelementi quali zolfo, ferro, potassio, magnesio, fluoro, calcio, manganese e fosforo, diverse vitamine (A, complesso B, C, E); flavonoidi con azione diuretica dall'azione diuretica e la glucochinina, un ormone vegetale, che possiede una forte azione antidiabetica. Ma questa
pianta ha anche numerosissimi impieghi terapeutici: in dermatologia, può essere utilizzata come antibiotico, antibatterico, semplicemente applicando il succo sulla parte da disinfettare; è anche un ottimo espettorante, specialmente unito al miele e un decongestionante della faringe: i gargarismi con succo di cipolla sono particolarmente indicati in caso di tonsillite e il succo è anche molto utilizzato come diuretico e depurativo e infatti viene consigliato da chi soffre di trombosi perché, avendo un potere fluidificante, facilita la circolazione del sangue. Un discorso a parte merita l’utilizzo della cipolla per tutti coloro che soffrono di “cattiva digestione”: in questo caso si consiglia di consumare la cipolla cotta che è sicuramente più tollerabile anche se ha minori proprietà nutritive rispetto a quella cruda che può essere assunta facilmente da coloro i quali non hanno particolari problemi di bruciori allo stomaco. Infine questi “benefici bulbi” fungono anche da ipoglicemizzanti, abbassando il livello di glucosio nel sangue e permettendo di ridurre le dosi di insulina a chi ne ha bisogno. Di questa pianta si conoscono anche le virtù benefiche in omeopatia: infatti è indicata in caso di raffreddore, per contrastare la fastidiosa secrezione nasale che lo accompagna, specialmente se sussiste anche il fenomeno della lacrimazione.

Ho scritto un sacco lo so!!! Quindi veniamo alla ricetta:

INGREDIENTI:

1 kg di cipolline borettane
1 lt di aceto di vino bianco
1 bicchiere di olio d'oliva
1 bicchiere di zucchero di canna (va bene anche quello normale)
170 ml di acqua
una foglia di alloro
qualche grano di pepe nero

PROCEDIMENTO:

Io ho usato un quantitativo minore, circa 350gr, quindi ho diviso tutto approssimativamente per tre!

Come prima cosa bisogna sbucciare tutte le cipolle, poi in una pentola abbastanza capiente mettete l'aceto, lo zucchero, l'olio, l'acqua, il sale, il pepe e l'alloro portandolo a bollore, 





quando bolle bene versate le cipolline e contate 5 minuti dal momento della ripresa dal bollore



Spegnete e togliete le cipolline dal liquido, mettendole in un vassoio per farle raffreddare, e fate raffreddare anche il liquido di conservazione. 

A questo punto potete invasare! mettete le cipolline nei vasi precedentemente sterilizzati poi ricoprite con il liquido fino all'orlo, chiudete e riponete al buio, deve trascorrere almeno un mese prima di consumarle. Non c'è bisogno di sterilizzare i vasetti di nuovo. 



Alla prossima ricetta e buona conserva! :)

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