mercoledì 25 febbraio 2015

Ciambelle di pan brioche con lievito madre

Prima preparazione di GianGirolamo! Se vi siete persi la presentazione GianGirolamo potete andare a vedere qui.
Di solito si comincia con il pane, io invece, da brava golosa, ho iniziato dalle ciambelle, anche perché è difficile trovare qualcosa di adatto per fare colazione quando si è allergici al nichel. 
La preparazione non è così complicata e per essere il primo tentativo è andata benissimo!
Cominciamo!

INGREDIENTI:

500gr di farina 00
250gr di latte
100gr di lievito madre
80gr di zucchero
5 gr di sale
1 tuorlo
50gr di burro

PROCEDIMENTO:

Sciogliamo la pasta madre nel latte tiepido, poi versiamo nella ciotola metà della farina e cominciamo ad impastare, aggiungiamo il resto degli ingredienti alternandoli ai 250gr di farina rimasti, se l'impasto dovesse risultare troppo duro aggiungere anche l'albume, io però non ne ho avuto bisogno, era molto soffice.
Formiamo una palla, copriamola con la pellicola trasparente e mettiamo a lievitare tutta la notte, io l'ho messa nel forno con la luce accesa e la mattina questo era il risultato:



martedì 17 febbraio 2015

Stelle filanti fritte e festicciola di carnevale

No, non friggo i coriandoli di carta! ;)
Oggi è l'ultimo giorno di carnevale, e allora perchè non festeggiare con un dolcetto in tema? Ho preso questa ricetta da "giallo zafferano" e l'ho copiata, cambiando solo l'olio di frittura per farla diventare nichel free, purtroppo però, c'è il dubbio che il coloranti alimentari non siano proprio adatti a noi, per una volta ho deciso di rischiare, sperando in poche ripercussioni!
Prima della ricetta volevo postarvi un paio di foto della festa in maschera a cui abbiamo partecipato sabato sera, ci siamo divertiti un mondo, ci hanno fatto sfilare perchè avevamo le maschere abbinate e abbiamo vinto anche il primo premio della riffa! Insomma bella serata in tutti i sensi. Ci siamo vestiti da... Carcerati!


mercoledì 11 febbraio 2015

Biscotti alla banana accompagnati da tè bianco

Ho trovato questa ricetta sul gruppo facebook "allergia al nichel: il gruppo originale" se non siete iscritti vi consiglio di farlo, riceverete molte info! :)
Ho scelto questa ricetta per mettere un po' da parte la farina 00 e quindi il glutine. Ad essere sinceri il risultato non mi ha entusiasmato, sono un po' gommosi, però se consumati nei due giorni seguenti non sono malaccio, credo siano più adatti come merenda che come colazione, io li ho abbinati al tè bianco, l'unico tè consentito e, devo dire, anche abbastanza buono.



Il tè bianco viene coltivato quasi in via esclusiva in Cina, perlopiù nella Provincia del Fujian. Proviene dalle foglie più delicate e giovani delle piante di tè, raccolte all’alba durante un ristrettissimo numero di giorni di primavera (due o tre al massimo per le qualità più pregiate). La sua lavorazione non prevede alcun tipo di fermentazione, ma soltanto l’appassimento seguito dall’essiccamento all’aria. Il suo nome deriva inoltre dal colore dei petali che contornano i suoi germogli ancora chiusi.

sabato 7 febbraio 2015

Ed ecco a voi.... GianGirolamo!

I lieviti chimici sono assolutamente proibiti a chi soffre di allergia al nichel, io poi sono risultata allergica direttamente ai lieviti, quindi per me sono off-limits, l'unico concesso è il lievito madre. Ora, ho provato a farlo io da zero, ma è risultato un disastro totale! E' arrivata in mio soccorso la mia amica Raffaella, donandomi un po' del suo lievito, mi ha istruito a dovere dandomi tutte le indicazioni del caso e mi ha raccomandato di dare un nome al lievito...
Quindi vi presento (rullo di tamburi) GianGirolamo!


mercoledì 4 febbraio 2015

Succo e marmellata di mele

Una delle cose fondamentali per la disintossicazione da nichel è bere molto, io da sempre non bevo abbastanza, anzi, decisamente poco, circa 2 o 3 bicchieri al giorno. Il mio problema è che bere molta acqua mi da la nausea, però con cosa sostituirla? La maggior parte dell bibite in commercio sono piene di zuccheri e conservanti, quindi non esattamente naturali e idonee alla disintossicazione.
Allora mi sono chiesta, ma se lo facessi in casa? E mi sono messa all'opera! Io ho dovuto fare una scelta obbligata, la frutta consentita è poca, e quella più adatta allo scopo mi sembrava la mela, voi potete variare con pere, pesche, albicocche nel periodo estivo, ecc...

INGREDIENTI:

2 mele medie
q.b. zucchero
q.b. acqua

PROCEDIMENTO:

Ho messo le dosi "a occhio" perchè dipende molto dal tipo di mele e dalla loro grandezza, anche dal vostro gusto, se volete il succo più o meno dolce.
Ho messo le mele tagliate a pezzettini in una pentola di ceramica, le ho coperte con l'acqua poi ho messo il coperchio e lasciato andare a fuoco dolce.